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Primo convegno nazionale sulla Ghiandaia marina
di Francesco Sottile
Il 20 settembre 2014 si è tenuto a Canale Monterano (prov. di Roma) il primo convegno nazionale sulla Ghiandaia marina. È stato ideato da Angelo Meschini, coordinatore nazionale CORACIAS (Gruppo italiano Ghiandaia marina).
Arrivati in zona la sera prima, siamo stati ospiti presso il B&B Nature Country House, una struttura molto accogliente e curata nei minimi particolari, immersa interamente nel verde della natura.
Numerosi gli Uccelli rilevati, tra cui: Civetta, Picchio verde, Rampichino comune, Cinciarella e Cinciallegra, Codibugnolo, Ghiandaia, Picchio muratore, Cardellino, Capinera e numerose Rondini. Tra gli anfibi: un Rospo comune.
Sempre presente Tigre, il gatto domestico della reception.
Il convegno si è svolto durante la giornata di sabato, dalle 9:00 alle 18:15, nel teatro comunale. Le diverse sessioni, coordinate da specifici chairmans, sono state le seguenti:
- Fattori ambientali e distribuzione in Italia.
- Biologia riproduttiva ed ecologia.
- Conservazione: dalle cassette nido alle misure agro-ambientali.
A dare il saluto di benvenuto, anche il Sindaco e il Direttore della Riserva di Canale Monterano
Il convegno ha previsto comunicazioni orali e posters
I lavori si sono conclusi con un’assemblea e una tavola rotonda coordinata da Angelo Meschini per discutere sulle tematiche trattate e sulle proposte future del progetto.
Il GRAC ha partecipato al convegno con un contributo sulle conoscenze della specie in Calabria
Il portavoce è stato Eugenio Muscianese che ha presentato i risultati del lavoro, sottolineando anche le minacce a cui la Ghiandaia marina è sottoposta.
Al convegno non poteva mancare la puntuale presenza di "Libri di Natura" di Roberto Gildi
Il coffee break e il pranzo sono stati momenti per ritrovarsi con amici e condividere esperienze sul campo
Non sono mancate le curiosità presentate da alcuni convegnisti e passate di mano
Per concludere, trovo che il convegno sia stato molto interessante e ricco di risultati, grazie ai bravi relatori che sono intervenuti. Complimenti ad Angelo Meschini e ai suoi collaboratori per un importante evento scientifico che spero possa ripetersi in futuro.